Accesso telematico ai fogli di mappa catastale

 

Con un nuovo provvedimento, l’Agenzia delle entrate ha stabilito le modalità per la disponibilità gratuita e telematica dei fogli di mappa catastale su tutto il territorio nazionale, ad eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano (Agenzia delle entrate, provvedimento 25 marzo 2025, n. 147556).

L’articolo 7 del decreto legislativo 18 settembre 2024, n.139, ha previsto, tra l’altro, che con provvedimento dell’Agenzia delle entrate vengano determinate le modalità per rendere disponibili, a titolo gratuito e con modalità esclusivamente telematiche, i fogli di mappa catastale.

 

La medesima norma ha disposto l’abrogazione dell’articolo 53 del Regolamento per la conservazione del nuovo catasto, che prevedeva la vendita delle riproduzioni dei fogli di mappa catastale.

 

Questa iniziativa si inserisce in un contesto normativo volto a semplificare l’accesso ai dati catastali, promuovendo l’uso di strumenti digitali e rispondendo alle esigenze di trasparenza e accessibilità delle informazioni pubbliche.

 

Al riguardo, l’Agenzia rende noto che i fogli di mappa saranno disponibili gratuitamente nell’area riservata dell’Agenzia delle entrate ovvero, nei casi previsti, attraverso SMIDT e Portale per i Comuni

 

Il provvedimento reca altresì disposizioni transitorie per consentire, nelle more del completamento della trasposizione digitale dell’archivio cartografico catastale – in particolare di quello raffigurante stadi storici della mappa catastale, a partire dagli esemplari originali unici risalenti alla fase di formazione del catasto – e dell’implementazione dei pertinenti servizi telematici per la generalità dell’utenza, la fruibilità dei fogli di mappa non disponibili telematicamente, mediante consultazione puntuale eseguita presso gli Uffici dell’Agenzia delle entrate, con o senza rilascio di stampa o in formato digitale. Tale consultazione costituisce operazione soggetta alla tassa per i servizi ipotecari e catastali, di cui alla Tabella allegata al TUIC.

 

L’Agenzia delle entrate detiene la competenza esclusiva per la gestione dei sistemi informativi relativi ai dati catastali, escludendo ogni responsabilità per danni di qualsiasi natura, diretti ed indiretti, per le modifiche suddette e per eventuali sospensioni o interruzioni del servizio.

 

Infine, il provvedimento sottolinea che la disponibilità dei dati catastali non preclude l’accesso ai dati territoriali già regolamentati da normative precedenti. 

 

CCNL Poste: siglato accordo per la rete corrieri

 

Previste indennità e un compenso di 46,00 euro per la copertura di eventuali assenze dei corrieri

In data 20 marzo 2025, Poste Italiane e le OO.SS. Slp-Cisl, Confsal-Com, Failp-Cisal, Fnc-Ugl Com hanno siglato un accordo per la sperimentazione della nuova rete corriere pacchi. La firma sancisce la fine di un tavolo negoziale avviato il 13 marzo scorso. L’intesa porterà all’attuazione di nuove politiche attive del lavoro per il 2025, trasformazioni dei contratti da part-time a full-time nei settori del recapito e degli stabilimenti, nuove stabilizzazioni e miglioramenti economici. Infatti, sono previste:
– indennità giornaliera pari a 4,00 euro per tutti i lavoratori della rete;
– indennità per spostamento area di competenza (massimo 5 eventi mensili) pari a 4,00 euro aggiuntivi per evento. 
È previsto, inoltre, un compenso pari a 46,00 euro per la copertura di eventuali assenze, da suddividere tra corrieri dell’area di competenza. 
Nell’accordo viene precisato anche che per i titolari di linea ogni corriere avrà una linea assegnata all’interno di un’area di competenza composta da 3-4 linee, al fine evitare un’eccessiva elasticità operativa. 

 

CCNL Edilizia Piccola Industria (Confapi): con il rinnovo previsto un aumento medio di 175,00 euro

 

L’aumento salariale è diviso in due tranches: 100,00 euro da aprile 2025 e 75,00 euro da marzo 2027

Nella giornata di ieri Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e l’associazione datoriale Confapi Aniem hanno rinnovato la parte economica del contratto collettivo nazionale di lavoro applicabile alla piccola e media industria dell’edilizia. Il contratto che interessa circa 80.000 addetti del settore delle costruzioni avrà decorrenza dal 1° aprile 2025 al 30 giugno 2028.
L’aumento stabilito è di 175,00 euro al 1° livello, diviso in due tranches:
100,00 euro a decorrere dal 1° aprile 2025;
75,00 euro dal 1° marzo 2027. 
A seguito della sottoscrizione della parte economica le Parti Sociali si sono impegnate a concludere entro il 30 aprile i nodi rimasti sulla sorveglianza sanitaria, premialità, denuncia unica edile, trasferta nazionale e Fondapi. Entro il prossimo 30 giugno è invece prevista la commissione classificazione e coordinamento delle norme contrattuali. 
Per le OO.SS. l’intesa raggiunta conferma il valore importante delle relazioni industriali del settore ed assicura un aumento salariale significativo agli addetti del settore, che consente il recupero del potere di acquisto.

 

 

CCNL Scuola: siglata la sequenza contrattuale sui collaboratori linguistici

 

Previsto un aumento mensile pari a 87,71 euro mensili per 13 mensilità

Il 18 marzo scorso, l’Aran e le OO.SS. di categoria hanno siglato la sequenza contrattuale del CCNL Scuola relativa ai collaboratori esperti linguistici, come indicato all’art. 178, comma 1, lett. d del contratto del 18 gennaio 2024, riguardante il triennio 2019/2021. La decorrenza della sequenza contrattuale parte dal giorno successivo alla stipula.
Per quel che riguarda il trattamento economico dei collaboratori ed esperti linguistici, tabella C2-Università del CCNL 18 gennaio 2024, è incrementato di 87,71 euro mensili per 13 mensilità, a valere dal 1° gennaio 2022. Pertanto, da quella data lo stipendio annuo lordo del collaboratori linguisti è pari a 17.000,00 euro annui lordi per 12 mensilità per 500 ore effettive annue, a cui si aggiunge la tredicesima. Inoltre, viene precisato che l’incremento sopra indicato assorbe, fino a concorrenza del suo intero importo, il trattamento economico di Ateneo.
Mentre, il trattamento integrativo in godimento viene ridotto, in virtù del riassorbimento indicato in precedenza, nei casi in cui risulti maggiore dell’incremento di 87,71 euro mensili, o azzerato nei casi in cui l’incremento risulti minore o uguale. 
L’assunzione del personale può avvenire anche per un monte ore superiore o inferiore a 500 ore ma, in ogni caso, non inferiore a 250 ore annue. 

 

CCNL Bancari: firmato l’accordo sulle libertà sindacali

 

L’accordo prevede l’aumento delle ore di permesso per gli iscritti alle organizzazione sindacali

Lo scorso 21 marzo è stato sottoscritto da Abi e Fabi, First-Cisl, Fisac-Cigl, Uilca e Unisin l’accordo in materia di libertà sindacali, che sostituisce l’accordo del 25 febbraio 2019.
Innanzitutto, viene confermata la centralità delle relazioni sindacali ed un’efficace rappresentanza dei lavoratori e lavoratrice anche attraverso la funzione delle rappresentanze sindacali.
L’accordo decorre dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2028 e prevede, innanzitutto, un aumento del monte ore dei permessi a 7 ore e 30 minuti per ciascun iscritto delle organizzazioni firmatarie che abbiano una rappresentatività superiore al 5% dei lavoratori/lavoratrici.
E’, inoltre, prevista l’istituzione della nuova figura del Rappresentante Sindacale Territoriale nelle unità produttive che occupano fino a 15 dipendenti, con durata massima di 4 anni. Ai tali rappresentanti sono concessi 8 ore mensili.